E’ molto probabile che la pasta alla
“giancaleone” sia stata inventata qualche decennio fà da alcuni
studenti fuori sede, probabilmente di origine napoletana (cit.:
“Giancaleone/i” é un cognome diffuso in alcune zone della
Campania) dell’Università della Calabria, vicino Rende, per poi diffondersi
rapidamente in tutta la regione. Si tratta infatti di un piatto
semplice, economico, saporito e veloce da preparare, ideale per le
esigenze di chi "và di fretta". All'aspetto il piatto finito ricorda
vagamente i rigatoni alla fiorentina ma le consistenze ed i sapori
sono differenti (molto più marcati nella versione calabrese).
Di “giancaleone” ne esistono due
varianti che differiscono solo in uno dei suoi ingredienti
fondamentali. Si può infatti preparare sia con la pancetta di
Calabria che con lo speck dell'Alto Adige, ma alcuni sono ostinati ad
utilizzarli entrambi. Le peculiarità di questo piatto sono legate
principalmente alla sua cremosità, al suo essere “filante” ed al
sapore leggermente affumicato.
Grado di difficoltà: basso
Tempo di preparazione: 20 min. circa
Costo per 4 persone: basso-medio (€ 6
circa)
Ingredienti per 4 persone
350 gr. di rigatoni
1 passata di pomodoro vellutata
70 gr. di pancetta stagionata (e/o
affumicata)
1 mozzarella media
2/3 cucchiai di olio extravergine
d'oliva
80 gr. di parmigiano reggiano o grana padano grattugiato
sale q.b.
Preparazione
In una padella soffriggere a fuoco
lento in poco olio la pancetta stagionata, tagliata a fettine
sottili. In un altro tegame aggiungere la passata di pomodori, il
parmigiano reggiano grattugiato ed una mozzarella media tagliata a
piccoli dadini, far cuocere per 5/6 minuti a fuoco medio rigirando
continuamente e fino a quando la mozzarella non fili. In un'altra
pentola lasciare cuocere i rigatoni in abbondante acqua salata,
scolarli al dente e versarli nella padella della passata e della
mozzarella filante, versarvi la pancetta e mescolare ben bene.
Servire nei piatti con, a piacere, una spolverata di pepe rosso
piccante macinato.
It is very probable that the "giancaleone" pasta was invented a few decades ago by some off-site students, probably of Neapolitan origin (nb: "Giancaleone / i" is a surname common in some areas of Campania) of the University of Calabria , and then spread rapidly throughout the region. It is in fact a simple, cheap, tasty and quick to prepare dish, ideal for the needs of those in a hurry. The finished dish looks vaguely reminiscent of Florentine rigatoni but the textures and flavors are different (much more marked in the Calabrian version).
There are two variations of "giancaleone" which differ only in one of its fundamental ingredients. In fact, it can be prepared both with pancetta di Calabria and with speck from South Tyrol, but some are obstinate in using them both. The peculiarities of this dish are mainly linked to its creaminess, its being "stringy" and the slightly smoked flavor.
Difficulty: low
Preparation time: 20 min. about
Cost for 4 people: low-medium (€ 6 approximately)
Ingredients for 4 people
350 g of rigatoni
1 velvety tomato puree
70 g seasoned (and / or smoked) bacon
1 medium mozzarella
2/3 spoons of extra virgin olive oil
80 g of grated Parmesan cheese
Salt to taste.
Preparation
In a pan, fry the seasoned bacon, cut into thin slices, over low heat in a little oil. In another pan add the tomato puree, grated Parmesan cheese and a medium mozzarella cut into small cubes, cook for 5/6 minutes over medium heat, stirring constantly and until the mozzarella does not spin. In another saucepan, cook the rigatoni in plenty of salted water, drain when al dente and pour into the pan of the passata and stringy mozzarella, pour the pancetta and mix well. Serve on plates with a sprinkling of ground spicy red pepper to taste.